Etichetta: Umor Rex Records | Anno: 2017 | Genere: ambient drone

The shameless yearsL’ambient drone è un genere difficile. Per me è necessario come l’aria che respiro. E da un po’ di tempo stavo per soffocare. Tim Hecker dopo Ravedeath non è ha più raggiunto quegli apici. Ben Frost non ne parliamo. Giusto Loscil non delude mai. La sua ambient-dub, dopo le vette dell’immenso Sketches From New Brighton, è difficilmente replicabile. Quindi che fare? Fortuna che Spotify ed i suoi suggerimenti mi mettono in “contatto” con questo Irisarri, che ha all’attivo un disco nel 2015, A Fragile Geography, e quest’anno The shameless years. Ed è subito il mio nuovo ambient drone hero!

Irisarri si adopera in un ambient rumorosa ma molto “emozionale”. I droni sono costruiti tramite stratificazioni successive che avvolgono l’ascoltatore guidandolo in un vortice musicale che poggia su melodie (se così si possono chiamare) malinconiche. I crescendo che caratterizzano The Shameless Years sono di grande impatto e non si può non rimanere indifferenti e non venire trascinati dai suoni del disco. In particolare c’è una sorta di separazione tra i primi 4 brani a firma del solo Irisarri, ariosi e cupi allo stesso tempo, e gli ultimi due in collaborazione con l’artista Iraniano Siavash Amini, brani nettamente più scuri e lenti, dove si perde un po’ di quella armonia in favore di atmosfere più nere e rarefatte. Questo mix da ulteriore forza al disco che non stanca e, anzi, ti cattura con le sue atmosfere.

Una menzione finale ad alcune scelte dell’artista americano, come far produrre e distribuire il disco ad un’etichetta Messicana o la stessa collaborazione con l’artista Iraniano, scelte dettate dalla volontà di dare un segnale verso le attuali politiche Americane. Lo Shameless Years de titolo del disco è appunto riferito alla mancanza di vergogna dell’attuale classe politica americana. Ulteriore bonus all’artista ed al disco.

Brani da segnalare: Sky Burial, Indefinite fields, Bastion


GiampaoloM

Ascolto Musica, vado a Concerti, Scatto foto. Vivo a Roma.

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