Tim Hecker – Ravedeath, 1972 (2011)

 

Ravedeath, 1972 è un disco denso, che rapisce l’ascoltatore attento, ma che è in grado di suggestionare anche l’ascoltatore distratto. Sicuramente va ascoltato a volumi adeguati e/o in cuffia per cogliere le mille sfumature e il lavoro certosino che è stato fatto per ogni brano.
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Grouper – Dream Loss (2011)

 

In pratica Grouper ha fatto questo Album (Dream Loss) in cui canta come nei migliori dischi gotici, un canto lisergico, un vero e proprio mantra. La sua voce arriva da lontano, come se avesse registrato le tracce vocali cantando, salmodiando, dal cuore di una fitta foresta lasciando tuttavia il microfono nel sottobosco, al limitare dei primi alberi.
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